“Filler” é un termine che fa riferisce ad una sostanza che, iniettata in minime quantità al di sotto della pelle, permette di riempire i solchi del viso. Il filler viene utilizzato per accrescere i volumi e colmare quelle aree che, con l’avanzare dell’età, hanno perso rilievo e tonicità.
Attualmente, in medicina, vengono adoperati soltanto trattamenti temporanei, ovvero delle sostanze – come il filler acido ialuronico ed il filler collagene – che tendono a riassorbirsi del tutto dopo circa un anno.
Il principale obiettivo del filler è ridurre i segni del tempo, andando ad attenuare le rughe, le depressioni ed i solchi tipici dell’invecchiamento.
Queste sostanze si rivelano efficaci anche nel volumizzare le labbra e gli zigomi, nel distendere la pelle del seno e del collo, nel rimodellare il naso ed il mento, permettendo, quindi, di migliorare l’estetica del viso.
A seconda delle esigenze e dell’età del paziente, il medico estetico può consigliare varie tipologie di trattamenti, tra cui la correzione di:
- Labbra: pienezza e turgore e bordo vermiglio.
- Volume e contorno delle labbra.
- Pieghe (es. quelle nasolabiali).
- Rimodellamento del contorno del viso (es. guance e mento).
- Rughe (es. glabellari e commessure orali).
- Zigomi
- Rughe perioculari (“zampe di gallina”).
- Esiti cicatriziali post-acneici o post-traumatici.
- Inestetismi dei tessuti molli.
- Difetto del naso (rinofiller)
- Occhiaia
Questi trattamenti, ove possiibile vengono effettuati con tecnica a microcannula per ridurre al minimo il trauma ai tessuti, e quindi gli effetti collaterali e complicanze.